Il cinema-teatro nasce per iniziativa della Filodrammatica Gustavo Modena
presente a Vaiano fin dal 1904. La Filodrammatica aveva realizzato nel paese un
teatro di 400 posti che nel secondo dopoguerra venne distrutto per essere
trasformato nella locale Casa del Popolo. Per assolvere agli scopi culturali
negli anni '50 la filodrammatica realizza una nuova struttura che, pur destinata
prevalentemente alla funzione di cinematografo, grazie al suo ampio palcoscenico
fisso dotato di sipario e graticcia, ha costituito per vari decenni la
principale struttura di riferimento per le pił importanti iniziative di
carattere culturale e sociale dell'intera Val di Bisenzio. Dopo anni di
grande successo di pubblico, il cinema-teatro chiude nei primi anni '80 in
coincidenza della crisi che in quegli anni travolge l'industria cinematografica
e delle nuove misure di sicurezza che impongono spesso consistenti interventi di
adeguamento dei locali. Il Gustavo Modena chiude nel 1983 e, solo dopo lavori di
adeguamento eseguiti su progetto dell'ingegner Patrizio Bessi, nel 1998 ha
ripreso la sua attivitą riconfermando la sua vocazione cinematografica senza
rinunciare a svolgere quel ruolo di terminale delle attivitą culturali e delle
iniziative formative, ricreative e sociali presenti sul territorio che aveva
contraddistinto l'attivitą della Filodrammatica fin dai suoi primi anni di vita. La
sala contiene 346 posti a sedere, e sono stati realizzati dietro al
palcoscenico 3 camerini, 2 bagni ed un ampio salone per prove di
recitazione, ballo, ecc.
Ingresso alla platea
Il bar
Macchina da proiezione originale
La platea
Il palcoscenico
Il retro del palcoscenico, da cui si accede per i camerini e la sala prove (al piano superiore)